E' stata una ricchissima nobildonna e una grande collezionista d'arte. Una donna il cui fascino è tutt'oggi rievocato. Luisa Casati nacque nel 1881 e divenne Marchesa nel 1900 prendendo in sposo il marchese milanese Camillo Casati Stampa di Soncino. Iniziò così una vita carica di passioni, amori, stravaganza ed inconfondibile stile.
Una delle donne più artisticamente rappresentate nella storia dopo Cleopatra. La Marchesa Casati voleva divenire un'opera d'arte vivente. Amava adornarsi di gioielli Lalique e delle famose "pantere" di Cartier. Acclamata per le sue stravaganti apparizioni, divenne per molti uomini importanti dell'epoca una fonte di ispirazione: da Marcel Proust al conte Robert de Montesquiou, e artisti come Picasso e Dalì. Mentre da Gabriele D'Annunzio ricevette l'onore di essere considerata l'incarnazione della vera donna dandy.
Con le sue folli feste veneziane e le visite parigine riuscì ad impressionare indelebilmente Colette, Elsa Schiapparelli e Coco Chanel. Ed è proprio la maison Chanel, con la sua cruise collection veneziana, che fa rivivere i sogni e lo stile di questa donna che pur mantenendo il proprio stile finì i suoi giorni in miseria a Londra.
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Il mito di Luisa Casati fa sognare chiunque si avvicini alla sua storia, ed è così che due incredibili designers americane decisero di intitolare il proprio brand proprio a questa figura.
Georgina Champman e Keren Creig danno vita nel 2004 a Marchesa, un marchio dai voluti riferimenti vintage dell'epoca.
(Georgina Champman e Keren Creig)
Marchesa è rapidamente diventato punto di riferimento delle dive di Hollywood, che nei più importanti red carpet sfoggiano l'eleganza di un raffinato gusto retrò.
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